Con la legge di stabilità 2016 il legislatore ha voluto intervenire per incentivare la diffusione del leasing abitativo.
Tale strumento è stato collegato, attraverso il comma 82 della legge di stabilità, ad una nuova agevolazione IRPEF del 19%.
Possono usufruire di questa detrazione fiscale i soggetti che non abbiano un reddito complessivo superiore ad € 55.000,00.
Questa detrazione prevede però anche dei limiti massimi in termini di somme detraibili e, più precisamente:
- € 8.000,00 per i canoni di leasing ed oneri accessori, ed € 20.000,00 sull'opzione di acquisto finale per i giovani di età inferiore ai 35 anni;
- € 4.000,00 per i canoni di leasing ed oneri accessori, ed € 10.000,00 sull'opzione di acquisto finale per i coloro che hanno un'età pari o superiore ai 35 anni.
Cosa cambia con le detrazioni previste per il mutuo?
Supponendo una parità di tasso di interesse e di oneri connessi sulle due tipologie di finanziamento, possiamo affermare che potrebbe essere più conveniente il leasing abitativo. Questo in quanto la detrazione sul mutuo opera solo sulla quota interessi, mentre per il leasing opera sull'intero ammontare del canone.
Fonte: Eutekne.it